Gestione aziendale: l’importanza di pianificare

Pianificare qualcosa significa preparare un’attività in tempo utile per fronteggiarne le conseguenze e afferrarne le opportunità. Una gestione aziendale opportuna e preparata, infatti, esige la capacità di prendere le decisioni migliori nel minor tempo possibile, diventando un efficace strumento di gestione e di controllo a disposizione di un’impresa.

 

 

Gestione Aziendale

Gestione aziendale: prevedere, ergo pianificare

Lo scopo che un’impresa si prefigge di raggiungere applicando un’efficace pianificazione finanziaria aziendale è quello di mantenere un determinato equilibrio finanziario tra impieghi e fonti di capitale tale che gli investimenti e le spese possano essere facilmente coperti e che tra i flussi di entrate e di uscite si riesca a preservare una buona liquidità d’azienda. Cercare di poter prevedere il periodo di tempo in cui le entrate non riusciranno a coprire totalmente le spese è essenziale per preparare l’azienda a essere pronta ad affrontare momenti di difficoltà di tesoreria, e per poter affrontare la situazione applicando le soluzioni più opportune. Tutti i tipi di aziende, che siano grandi o piccole, dovrebbero disporre di uno strumento di previsione come la pianificazione finanziaria aziendale, questo perché il buon rendimento o meno di un’azienda è legato soprattutto alla disciplina mentale dell’imprenditore e dei suoi collaboratori e consulenti. Sebbene sia uno strumento molto utile, la pianificazione finanziaria aziendale sembra non essere troppo “in voga” tra le aziende italiane, infatti è un tipo di approccio al problema che ancora stenta a decollare in Italia e addirittura risulta ancora raramente applicato con successo all’interno di imprese di dimensioni notevoli. Eppure la corretta disposizione delle risorse finanziarie di un’impresa è una questione essenziale e centrale e probabilmente l’unica che possa assicurarne la stabilità del patrimonio finanziario. L’imprenditore a volte si rende conto dell’importanza di applicare una buona pianificazione finanziaria aziendale solo quando la tensione economica e l’accesso al credito diventano più complicati.

Perché pianificare?

Molte aziende non credono nell’efficacia di un mezzo di previsione per la gestione aziendale e spesse volte capita che particolari periodi di espansione economica e di ritorni a doppia cifra incoraggino scelte finanziarie rischiose e azzardate, come può esserlo decidere di effettuare investimenti eccessivi di medio-lungo termine. Sottolineare i potenziali squilibri economici a cui un’azienda ha dovuto far fronte, permette all’imprenditore di analizzare le reali problematiche dell’impresa e di predisporre i giusti interventi per sanare l’attuale situazione o per prevenire future tensioni. Gli strumenti previsionali che fanno parte della pianificazione finanziaria aziendale quali il budget finanziario e il budget tradizionale, rappresentano delle valide linee guida che permettono di individuare in maniera preventiva il fabbisogno legato alle scelte dell’azienda, controllandone la fattibilità finanziaria e consentendo di anticipare la ricerca delle coperture necessarie. Tutta questa particolare attenzione legata alla gestione finanziaria delle aziende è dovuta principalmente ai cambiamenti in corso nel rapporto tra banche e imprese causati dal nuovo accordo di Basilea 3. In tale accordo si assiste a una vera  e propria riformulazione dei flussi informativi necessari sia per la misurazione del rating e del rispettivo accompagnamento al credito, sia per dare il via a un nuovo modo di gestire la finanza aziendale, e sia per aiutare l’impresa nella misurazione della propria solidità economica e patrimoniale e per analizzare i margini di manovra a sua disposizione.