Come non commettere errori nel calcolo dell’IVA

Stiamo avviando una nuova attività, magari la nostra prima attività, i guadagni sono ancora irrisori e non possiamo permetterci un commercialista. In questi casi, la pianificazione finanziaria aziendale deve essere molto oculata, perché le prime fasi sono le più delicate. Sbagliare la fatturazione non è difficile, ma con un programma come PIFatt Professional, gli errori si riducono e risulta più facile correggere anche quel poco che può essere sfuggito nella compilazione della fattura.

 

 

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Pianificazione finanziaria aziendale: il delicato calcolo dell’IVA

Siamo dei liberi professionisti, sappiamo, o dovremmo sapere, che l’aliquota IVA da applicare per la prestazione di servizi professionali è quella ordinaria fissata al 21%. Fino a qui potrebbe sembrare impossibile sbagliarsi, invece può capitare e capita, più spesso di quello che si crede. La fretta, l’agitazione nel compilare la prime fatture, l’ansia di sbagliare, sono tanti i fattori che possono indurre a commettere errori nell’applicazione dell’aliquota IVA, nell’inserimento dell’importo imponibile e nel calcolo della percentuale IVA sull’importo stesso. Può capitare che il costo pattuito per la prestazione sia di 200 euro e, per sbaglio, in fattura se ne addebitino 300; ammesso che la percentuale di IVA inserita sia giusta, sul quel servizio il cliente dovrà pagare 63 euro di IVA, invece, di 42. Un disavanzo anche di soli 20 euro non è ben visto dal cliente e può far perdere credibilità al professionista alle prime armi, che ha bisogno di costruirsi una propria reputazione nel settore. Ma molto più spesso, può succedere che si applichi un’aliquota IVA sbagliata, inserendo in fattura un 22% invece di un 21; prendendo sempre ad esempio l’importo di 200 euro, applicando il 22% di aliquota, l’IVA da addebitare al cliente risulta di 44 euro. A tutto ciò, bisogna anche aggiungere gli eventuali errori di calcolo se si ha poca dimestichezza con le calcolatrici e le percentuali. Se anche questi errori potrebbero non intaccare la reputazione del libero professionista, se non vengono corretti in tempo si rischia di incorrere in pesanti sanzioni pecuniarie, eventualità da evitare come la peste.

 

Nessun errore con PIFatt Professional

Per aiutarsi nella pianificazione finanziaria aziendale e nel non commettere errori durante i procedimenti di fatturazione, è molto utile usare un programma apposito, come PIFatt Professional. Questo software viene in aiuto in numerosi momenti della fatturazione, in quanto permette di creare fatture in modo semplice e immediato. Per quanto riguarda l’aliquota IVA, nel menù delle impostazioni sui dati fiscali dell’utente, si trova una casella dedicata alla percentuale più impiegata, che può essere anche l’unica applicabile. Qui, dunque, basta inserire il valore dell’aliquota ordinaria, fissata al 21%. In questo modo, in tutte le fatture che si andranno a realizzare, verrà riportata e applicata in automatico la percentuale del 21%, senza rischiare di commettere errori. Inoltre, il calcolo del valore dell’IVA sull’importo imponibile, nel momento in cui si compila la fattura, viene effettuato in automatico dal programma, non occorre impartire a PIFatt Professional l’ordine di calcolare la percentuale. Inoltre, eventuali arrotondamenti, previsti dalla legge in materia, vengono applicati anch’essi in automatico. L’utente, in questo modo, deve solo far attenzione nell’inserimento dell’importo della prestazione, che cambia di volta in volta in base al servizio realizzato.