Come risparmiare sulla ristrutturazione di casa con un software

Ristrutturare la propria abitazione è un impegno, non solo mentale e fisico, ma soprattutto economico. Non è sempre facile risparmiare denaro per gli interventi di ristrutturazione, ma un software per le spese di casa è un ottimo strumento per aiutarsi a gestire al meglio i risparmi.

 

Come risparmiare ristrutturazione casa

Software per le spese di casa: come organizzare i risparmi

Quando si decide di investire una grossa quota di denaro in un progetto, come può essere la ristrutturazione della casa, occorre averlo a disposizione questo denaro, se non nell’immediato, almeno nell’immediato futuro. Quando le entrate non sono altissime ma, al contrario, le spese sono numerose, è indispensabile fare affidamento su uno strumento che sia di supporto nella gestione del proprio budget. Solitamente, prima di intraprendere dei lavori di ristrutturazione, talvolta inevitabili, si inizia a fare una prima stima degli investimenti economici necessari. Per esempio, se l’unica area di intervento fosse il bagno, si sa che occorrerà prevedere un budget per i sanitari nuovi, per le piastrelle e per il montaggio delle componenti. Calcolare queste cose non è difficile, basta consultare i cataloghi o i negozi di sanitari e di rivestimenti da parete, nonché farsi fare un preventivo dall’idraulico. La parte più difficile è, in molti casi, riuscire a risparmiare i soldi preventivati. Ed è qui che entra in gioco un software per le spese di casa come PIBudget App e le sue tante funzionalità. Questo programma permette di gestire non solo le uscite e le entrate effettive, ma anche i budget previsti, per ogni categoria impostata nella griglia dell’interfaccia grafica. Oltre allo stipendio, il mutuo, la spesa alimentare e tante altre voci a scelta, è possibile dedicare dello spazio anche alla categoria “lavori di ristrutturazione”, o qualsiasi altro nome si voglia dare all’attività.

 

Come vedere quanto risparmiare

Come anticipato, il software per le spese di casa, PIBudget App, offre tante funzionalità, che vanno al di là dell’inserimento dei valori delle voci di spesa e del budget. Facciamo un esempio pratico, per l’anno 2013 si è deciso di investire 5mila euro per la ristrutturazione del bagno principale di casa. Per ogni mese, nella sezione Budget, si inserisce quanto si vuole spendere, in caso non si decida di fare i lavori in una sola volta. Ogni voce qui riportata, va a incidere sul totale annuo delle spese e sulla media mensile, grazie alla quale poter vedere quanto occorre risparmiare al mese per arrivare alla cifra necessaria ai lavori di ristrutturazione. Un’altra utile funzionalità è data dalla visualizzazione del residuo mensile, ossia del saldo finale tra entrate e uscite. Quando il saldo è in negativo, ossia le uscite superano le entrate, il valore diventa rosso. Ciò accade sia nel budget previsto, sia nella sezione Consuntivo, in cui occorre inserire i movimenti di cassa effettivi, ogni qual volta si verificano. Se al momento del Consuntivo, questa funzionalità mostra all’utente quando ha speso più del previsto, nella sezione Budget mette in luce quando qualcosa non va già a livello di pianificazione delle finanze. Se già si prevede di spendere più di quello che si guadagna, sarebbe il caso di rivedere i propri piani, per non correre rischi di carattere economico e finanziario. Poi, per avere una visione mensile della propria situazione, per vedere ad esempio se è possibile in un dato periodo spendere per ristrutturare il bagno, è possibile utilizzare il menù Home che propone un raffronto, sia mensile che annuale, sul rapporto tra Budget e Consuntivo, ovvero, tra previsione e realtà dei fatti.