Programma contabilità familiare: perché è utile?

L’informatica è un elemento ormai irrinunciabile e viene in aiuto in diversi contesti, compresi quelli domestici. Infatti, un programma contabilità familiare, come PIBudget App, si rivela un ottimo alleato nel tenere sotto controllo le tante uscite e le poche entrate. Quando non si è delle brave formichine, un programma informatico apposito può essere la soluzione migliore per imparare a non essere degli spendaccioni.

 

Programma Contabilita Familiare

I love shopping

In molti hanno letto il romanzo di Sophie Kinsella “I love shopping”, oppure hanno visto il film; protagonista della vicenda è una giovane ragazza dipendente dagli acquisti. In inglese, si usa il termine “shopaholic” per identificare tutti coloro che sono malati di shopping. Nel mondo non sono pochi questi soggetti che sono portati a fare acquisti compulsivi e, spesso, insensati. Il libro si conclude, ovviamente, con il lieto fine che vede la protagonista guarire dalla sua dipendenza, trovare un lavoro e pure fidanzarsi, ma senza arrivare ai casi limite del romanzo, non è così difficile cadere in tentazione facendo acquisti spropositati. Forse, con l’aiuto di un programma per la contabilità familiare, la protagonista di I love Shopping sarebbe guarita senza doversi affidare a gruppi di recupero, però la vicenda sarebbe apparsa più noiosa.

Programma contabilità familiare: mai più shopaholic

La protagonista di I love Shopping compra soprattutto vestiti, ma non solo; come si vede anche dal film, la giovane acquista in modo compulsivo qualsiasi cosa, compresi alcuni articoli che fanno parte delle normali spese domestiche. L’anomalia del personaggio sta nel fatto che vengono comprati molti più beni di cui si ha bisogno. Ciò che accade al personaggio uscito dalla penna di Sophie Kinsella è di sforare completamente il proprio budget mensile, arrivando a non poter pagare l’ammontare maturato sulla carta di credito. Con un programma contabilità familiare come PIBudget App, ogni superamento della soglia consentita viene prontamente segnalato. Infatti, sia nella tabella di predisposizione del budget che in quella del consuntivo, nel riassunto in alto compare la differenza tra le entrate e le uscite; quando le seconde superano le prime, il dato si evidenzia in rosso. Ciò avviene quando, in fase progettuale, si fanno le stime sul budget, ma anche quando si inseriscono i dati effettivi nel consuntivo. Nel primo caso, è possibile correggere le stime, cercando di rientrare nel budget almeno a livello teorico; nel secondo, accorgersi dell’anomalia permette di rivedere man mano le spese per non superare la soglia fissata. Nel consuntivo, inoltre, è evidente il residuo di budget rispetto alle spese reali, che appare in negativo quando le uscite superano la quota prevista. Lo stesso dato sulla disponibilità residua mensile è ben visibile nel menù cruscotto, che permette di visualizzare l’andamento del periodo di riferimento. Tutte queste informazioni sono indicate sia a livello generale, che per ogni singola voce di spesa. Dunque, se nelle impostazioni di budget si prevede una quota massima per lo shopping, il programma PIBudget App mette in evidenza ogni volta che questa soglia viene superata. Uno strumento simile sarebbe stato molto utile nelle mani della giovane protagonista di I love Shopping.