Per alcuni, l’estate è tempo di alti consumi energetici, dovuti soprattutto a un fattore, l’aria condizionata. L’afa degli ultimi anni ha portato nelle case degli italiani centinaia e centinaia di impianti di climatizzazione, che rendono più sopportabile il soggiorno domestico. Tuttavia, questi sistemi di raffreddamento comportano un elevato consumo energetico, che va a incidere pesantemente sul budget per la gestione delle spese di casa. Ecco quindi qualche suggerimento per risparmiare sulla bolletta della fornitura elettrica.
I segreti della nonna
In un’era così moderna sembra paradossale, ma alcuni vecchi trucchi funzionano ancora per contenere le temperature di un ambiente. Il primo riguarda il montaggio di pesanti tende alle finestre, suggerimento utile anche in inverno per ridurre la dispersione di calore. I tendaggi più pesanti filtrano le radiazioni solari e lasciano una leggera oscurità nei locali, evitando di far surriscaldare eccessivamente gli ambienti. Per non incidere troppo sul budget per la gestione delle spese di casa, si può decidere di acquistare delle tende solo per le stanze più esposte, oppure, si può ottenere un effetto simile abbassando le tapparelle, ovviamente, in quelle finestre dotate di questo sistema di chiusura. Un altro suggerimento fonda sul concetto fisico, conosciuto anche dalle nonne e dai meno esperti, che il calore sale, perciò in caso di abitazione a più piani, con l’impianto di condizionamento posto al piano più basso, è utile chiudere tutte le porte delle stanze poste sui piani più alti. In questo modo, la frescura rimarrà nei locali bassi, mentre non si sta utilizzando le altre stanze. Più in generale, un ambiente più raccolto viene raffreddato, e scaldato, più facilmente. Un altro semplice rimedio consiste nel spegnere gli interruttori inutili durante il giorno, come la luce elettrica; per illuminare le stanze, se possibile, sarebbe più consigliabile aprire le imposte delle finestre, piuttosto che utilizzare lampade e altri sistemi di luce artificiale, a tutto vantaggio del consumo energetico elettrico.
Il giusto uso del condizionatore
Un quarto suggerimento per la gestione delle spese di casa in materia di raffreddamento, consiste nell’utilizzare nel mondo giusto l’impianto di condizionamento. Innanzitutto, se possibile, è consigliabile accendere il condizionatore solo nelle ore e nelle giornate più torride, così da non sprecare energia quando non ce n’è effettivamente bisogno. Poi, un altro utile consiglio riguarda l’uso dell’opzione di risparmio energetico del sistema di raffreddamento; alcuni impianti, infatti, possono essere lasciati accesi ma a regime di basso consumo energetico. Se si attiva questa opzione mente non si è in casa, il condizionatore manterrà una temperatura piacevole nei locali, consumando il minimo. Se, invece, si spegne tutto durante l’assenza di qualche ora, la temperatura interna dell’abitazione salirà esponenzialmente e diventa necessario accendere l’impianto alla massima potenza per poter raffreddare gli ambienti; in questo caso, lo spegnimento dell’apparecchio non garantisce alcun risparmio energetico. Infine, un ultimo suggerimento propone l’uso di un sistema alternativo al condizionatore, ovvero il ventilatore da soffitto e o da finestra. Questi sistemi generano aria fresca, ma con un minimo ricorso all’energia elettrica, perciò hanno un consumo energetico irrisorio. In fase di acquisto di un impianto di raffreddamento, si potrebbe puntare anche sui ventilatori, piuttosto che sui condizionatori. Attaccarne uno nelle stanze principali, garantisce una frescura molto più ecologica ed economica di quella fornita dagli impianti di condizionamento.