Risparmiare per comprare la prima automobile

Tra le necessità più pressanti nella pianificazione finanziaria personale di un giovane, si trova l’acquisto della prima automobile, simbolo di indipendenza e forse anche di libertà. Tuttavia, soprattutto con i contratti lavorativi “flessibili” così diffusi al giorno d’oggi, riuscire a comprarsi un veicolo risulta sempre più difficile, per una serie di motivi.

 

Pianificazione finanziaria personale

Tra lavoretti e finanziamenti negati

In un mondo ideale, oppure tra i pochi fortunati, sono i genitori ad acquistare la primo automobile di un giovane che si sta affacciando al mondo del lavoro. Se finché si studia, ci si può muovere comodamente con i mezzi pubblici, quando si cerca o si trova un’occupazione, avere un mezzo per recarsi sul posto di lavoro si rivela utile, se non indispensabile. Ma qui possono sorgere dei problemi di carattere economico. Da una parte è quasi impossibile che un giovane abbia, così dal nulla, la cifra necessaria a comprare un mezzo di trasporto, anche usato. Dall’altra, senza un vero contratto di lavoro a tempo indeterminato o altre valide garanzie, difficilmente si riesce ad ottenere un finanziamento sufficientemente ampio da coprire i costi dell’acquisto di un’auto. Ma, dunque, come fare? Come uscire da questo impasse? Uno dei modi più efficace è gestire la propria pianificazione finanziaria personale con il giusto strumento informatico, come PIBudget App, il programma ideale quando si ha un progetto che si vuole realizzare.

 

Risparmiare grazie all’informatica

Quando si dice che è possibile risparmiare grazie all’informatica, non significa che il computer permette al giovane di spendere meno soldi per qualcosa, ma certamente un software per la pianificazione finanziaria personale può aiutare a tenere sotto controllo le spese. Il programma PIBudget App ha come punto di riferimento l’anno e per risparmiare abbastanza per comprarsi la mia prima automobile, in linea di massima, ci vogliono anni, o solo uno se si riducono le spese davvero all’osso. Poniamo che il nostro giovane viva ancora con i genitori, ma questi non possono permettersi di comprargli il mezzo o di fargli da garante, dunque, nel menù di impostazioni del software PIBudget App, si potranno non inserire i valori relativi al pagamento dell’affitto o del mutuo, e nemmeno le spese di casa. Quindi, da questo punto di vista il giovane viene mantenuto, perciò deve gestire un budget minato da altre spese. In questo nostro esempio, però, sebbene manchino le spese per la casa, manca anche l’entrata di uno stipendio adeguato, fermo a 500 euro al mese e vincolato a un contratto di un solo anno. Concluso questo contratto per il lavoretto trovato, il giovane potrebbe trovarsi senza entrate. Intanto, per il 2013, il giovane può inserire nelle entrate fisse, 500 euro al mese e nelle uscite fisse, il costo dell’abbonamento dell’autobus con cui va a lavorare, fissato a 50 euro al mese. Nella tabella dedicata al budget, sono queste le due voci sicure, a cui aggiungere un 100 euro per le spese personali, compreso il tempo libero. Rimanendo nel budget previsto, ogni mese il giovane potrebbe risparmiare 350 euro. Ma per calcolare con esattezza quando dovrebbe risparmiare per arrivare, in un anno, alla cifra che intende stanziare per la macchina, può inserire il valore nel menù budget a dicembre, e grazie alla media mensile, può facilmente vedere quanto dovrebbe davvero risparmiare al mese per comprarsi la prima agognata automobile, con la quale sfrecciare verso occupazioni migliori.