Quando si lavora su un foglio di calcolo Excel, è possibile usare l'indice di Correlazione. Si tratta di un indice che permette di determinare l'esistenza di una certa relazione, diretta o inversa, tra due serie di dati.
Quando si lavora su un foglio di calcolo Excel, è possibile usare l'indice di Correlazione. Si tratta di un indice che permette di determinare l'esistenza di una certa relazione, diretta o inversa, tra due serie di dati.
In pratica, è una funzione molto usata in statistica e per questo risulta molto utile in campo aziendale, perché consente di capire se sussistono delle relazioni tra differenti dati economici.
Per esempio, è possibile capire se c'è una correlazione tra l'aumento dei prezzi e il costo delle materie prime, oppure se esiste un rapporto tra spesa in pubblicità e vendite, e così via. Vediamo, quindi, come si possono analizzare questi e altri dati aziendali e come applicare l'indice di correlazione usando un esempio semplice ma pratico.
Supponiamo di avere un foglio di lavoro Excel formato da due colonne, che abbiamo denominato Matrice X e Matrice Y. Naturalmente nelle celle, che fanno parte delle due colonne, sono contenuti determinati dati. Vogliamo sapere se esiste una relazione tra i dati presenti all'interno delle due colonne.
Prima di tutto, bisogna specificare che l'indice di correlazione deriva da una formula ben precisa, ovvero quella mostrata in figura, in cui la x e y con trattino rappresentano la media dei valori dei dati rispettivamente presenti nella Matrice X e nella Matrice Y. Ciò significa che, la condizione necessaria per poter calcolare l'indice di correlazione, è la presenza di due matrici di dati che abbiano uguale lunghezza.
Non per niente, nel nostro esempio in figura, infatti, le due matrici sono formate proprio dalla stessa quantità di dati: quattro numeri per la Matrice X e altrettanti quattro per la Y.
Immaginiamo, nel nostro esempio, che la colonna della Matrice X indichi tutti i dati relativi alla spesa in pubblicità effettuata in quattro anni consecutivi, e che la colonna che contiene i dati relativi alla Matrice Y indichi le vendite del prodotto per cui è stata realizzata la pubblicità nei quattro anni di riferimento.
Per calcolare l'indice di correlazione tra i dati contenuti nella due Matrici, posizioniamoci su una qualsiasi cella vuota del foglio di lavoro. Quindi, basterà selezionare il menu Statistiche dalla barra multifunzione di Excel.
Da qui, sarà sufficiente selezionare la funzione Correlazione e procedere con l'inserimento della funzione stessa, come mostrato nell'immagine.
Una volta scelto di selezionare Correlazione, si aprirà la finestra Argomenti di funzione con delle voci da compilare. Noterete che, nella finestra, vi sarà chiesto di inserire i dati relativi a Matrice 1 e a Matrice 2. Questo dipende dal fatto che la funzione di Correlazione è formata da due argomenti, in cui bisogna indicare appunto gli intervalli delle celle di dati relativi alle due matrici.
A questo punto, quindi, alla voce Matrice 1 selezioniamo l'intervallo di celle B3:B6, mentre alla voce Matrice 2 andrà inserito l'intervallo C3:C6. Una volta completata l'operazione, basterà cliccare su Ok per confermare il tutto.
A questo punto, apparirà nella nostra tabella Excel il risultato della funzione di Correlazione, che sarà compreso nell'intervallo da -1 a +1.
Come distinguere se esiste una relazione tra le due matrici e determinare di che tipo di rapporto si tratta? Basterà vedere se il risultato si avvicina a -1 o a +1.
Se il risultato ottenuto si avvicina a +1, vuol dire che esiste una relazione diretta tra i dati contenuti all'interno delle due matrici. Se, invece, il risultato dovesse essere più vicino a -1, vorrà dire che esiste una relazione inversa tra i dati delle due matrici considerate.
Nel caso in cui il risultato dovessere avvicinarsi allo 0, zero, significherà che tra i dati delle due colonne non sussiterà nè una relazione diretta nè una relazione inversa, ovvero non esiste alcun tipo di rapporto.
Nell'esempio riportato in figura, il risultato ottenuto è di -0,57. Significa che non esiste alcuna relazione tra la spesa in pubblicità e le vendite del prodotto pubblicizzato.
In realtà, dato il segno negativo, sussiste una relazione inversa tra i dati delle due matrici. Ciò si può spiegare analizzando la stessa tabella.
Basta notare i dati presenti alla terza riga di entrambe le matrici.
A fronte di una spesa in pubblicità di 60 effettuata nel terzo anno di rifermento, le vendite realizzate in assoluto risultano quelle più basse effettuate nei quattro anni. Il dato, infatti, è di 22.
Se ci spostiamo lungo la tabella e analizziamo i dati relativi al primo anno, invece, spicca subito all'occhio come per una spesa pubblicitaria di 25, l'azienda abbia ottenuto un fatturato di 140, in assoluto il più alto realizzato nei quattro anni di riferimento.
Cosa si evince dall'analisi dell'indice di correlazione?
Analizzando il risultato ottenuto dall'indice di correlazione, si può ben concludere che l'azienda oggetto d'analisi potrebbe fare a meno della pubblicità o perlomeno dovrebbe decisamente rivedere il tipo di messaggio pubblicitario da veicolare al pubblico e il canale usato per diffonderlo.
Se vi capita di usare spesso la funzione di correlazione mentre lavorate alla vostra tabella su un foglio di calcolo Excel, ricordatevi che bisogna tenere a mente che le variabili economiche dipendono spesso da una moltitudine di fattori contigenti e strutturali.
Ciò significa che non bisogna mai affidarsi a un solo indicatore per calcolare certi rapporti fondamentali.