Excel è un programma per creare e gestire fogli elettronici tra i più diffusi e utilizzati; oltre alle funzionalità classiche del foglio di calcolo fornisce anche utili strumenti di impaginazione, grafica e testi.
Excel è un programma per creare e gestire fogli elettronici tra i più diffusi e utilizzati; oltre alle funzionalità classiche del foglio di calcolo fornisce anche utili strumenti di impaginazione, grafica e testi.
Excel è un programma dedicato alla produzione e alla gestione di fogli elettronici, facente parte del pacchetto di software di produttività personale della Microsoft; dunque, è uno strumento informatico pensato per la pianificazione finanziaria personale e non solo. Attualmente, è il foglio elettronico più usato, sebbene, ora come ora, la sola definizione di foglio elettronico appare riduttiva. Infatti, se in passato aveva ancora senso distinguere i fogli elettronici dai word processor, dai desktop publishing e dai database, oggi, un software come Excel condensa in se stesso tante e diverse funzionalità presenti anche nei programmi qui citati. Più diventano complesse le esigenze del cliente, sotto il punto di vista, ad esempio, della pianificazione finanziaria personale, più i software tendono a offrire diversi strumenti in un solo pacchetto. Per fare degli esempi pratici, i word processor permettono di scrivere testi, gestendone il formato, il carattere, l’impaginazione, e operando il controllo ortografico, ma queste funzionalità sono ora offerte anche da Excel. O ancora, i software di desktop publishing consentono di impaginare e stampare testi e immagini, così come lo permette Excel. Infine, i database permettono di archiviare i dati in forma tabulare, offrendo l’opportunità di filtrarli, cercare informazioni e totalizzarli, ed Excel propone il medesimo servizio. Dunque, come si può vedere, definire Excel un semplice foglio di calcolo è riduttivo, benché non sia sbagliato. Excel, infatti, nasce come foglio elettronico destinato a svolgere calcoli, più o meno complessi, su dati in forma di tabella. Quindi, questo software serve, prima di tutto, a fare calcoli, ma anche ad analizzare e visualizzare dati. Ma non solo, grazie alle nuove funzionalità, i risultati ottenuti con i calcoli possono essere impaginati, stampati o visualizzati sottoforma di grafico; inoltre, tali testi possono essere accompagnati da immagini e altri dettagli. Se fino a qualche anno fa, per ottenere questi documenti occorreva utilizzare più software specialistici, ora è possibile usufruire della maggior parte degli strumenti, utilizzando solo Excel. Il poter condensare tanti strumenti in un solo programma, si rivela un ottimo vantaggio per l’utente, nell’ottica di creare prodotti sempre più User Friendly.
Ecco qui di seguito, tanti approfondimenti per conoscere meglio le tante funzionalità offerte da Excel, per la pianificazione finanziaria personale e per la gestione aziendale.
Quando si lavora su un foglio di calcolo Excel, in genere, è per creare delle tabelle o degli elenchi di dati che rappresentino un prospetto. Tale prospetto si definisce quantitativo quando contiene anche formule o funzioni. Per esempio, prospetto quantitativo è una fattura commerciale o un report di spese condominiali. Per realizzare questo tipo di tabelle, Excel permette di strutturare in maniera chiara ed efficace un prospetto che sia immediatamente comprensibile anche a terzi, e non solo a chi l’ha creato. Per risultare realmente efficace e chiaro, infatti, un prospetto deve permettere di ottimizzare i suoi tempi di consultazione e di risalire subito ai calcoli in esso contenuti.
Quando si lavora a un foglio Excel per creare un prospetto quantitativo, una delle operazioni più usate è di sicuro la copia dei dati. Per esempio, se bisogna riscrivere una formula o una funzione già usata all’interno di diverse celle, è comodo e veloce poter utilizzare la copia dei dati.
Quando si lavora su un foglio di calcolo Excel per creare un prospetto quantitativo, può essere utile formattare il proprio foglio di lavoro. La formattazione comprende tutte quelle operazioni che consentono di attribuire al prospetto creato un aspetto decisamente più professionale e chiaro.
Dovendo lavorare su un prospetto creato utilizzando un foglio di calcolo Excel, può essere utile sapere come usufruire della formattazione ed effettuarne una “avanzata” usando la barra degli strumenti corrispondente.
Abbiamo visto nelle precedenti schede che, quando si lavora a un prospetto quantitativo creato usando un foglio di calcolo Excel, a volte può esser necessario dover formattare una cella o un intervallo di celle presente all’interno del nostro prospetto.
Quando si lavora a prospetti quantitativi usando Excel, può essere necessario e utile dover stampare il proprio foglio di lavoro o parte di questo.
Probabilmente quando si lavora a un foglio di calcolo Excel, non si ha idea che si potrebbero risolvere innumerevoli operazioni attraverso l’uso del Risolutore. Si tratta di un componente aggiuntivo di Excel che serve proprio per la risoluzione di un determinato problema quantitativo. In pratica, il risolutore cambia uno o più celle che contengono dati numerici, le celle cosiddette variabili, per trovare una soluzione a un’altra cella, detta obiettivo, contenente una formula che richiama i dati delle celle variabili. In parole povere, è uno strumento che analizza la formula presente nella cella obiettivo ed esegue dei calcoli all’inverso per trovare la soluzione del problema.
Qualsiasi tipo di azienda, ente o scuola, oggi deve vedersela con i famosi questionari sulla Customer Satisfaction, ovvero sulla soddisfazione della clientela.
Non tutti sanno che Excel mette a disposizione degli utenti una formattazione condizionale un po’ più particolare delle altre, che permette di inserire in modo automatico delle icone all’interno di una cella, in base al valore assunto dalla cella stessa o da un’altra cella di riferimento.
Quando si utilizza un foglio di calcolo Excel per realizzare un prospetto quantitativo, è possibile inserire al suo interno un grafico Radar per visualizzare più serie di dati, i cui valori vengono collocati lungo gli assi cartesiani. Per esempio, se una serie di dati è formata da tre valori, sarà visualizzato un triangolo, se è formata da quattro valori darà forma a un rombo, e così via.