come usare un grafico a bolle con excel seconda parte

Quando si lavora su un foglio di calcolo Excel per eseguire l’analisi strategica delle vendite di un’impresa, è possibile trasferire i dati ottenuti su un grafico a bolle per facilitare la comprensione di ciò che accade all’interno dell’azienda ed eventualmente intraprendere nuove azioni per migliorare l’attività dell’impresa. Vediamo, quindi, come si crea il grafico a bolle e  come leggerlo.

 

01 Come Usare Un Grafico A Bolle

Dopo aver creato la nostra tabella con le serie di dati che ci interessano, andiamo sul menu Strumento Grafico.
Selezioniamo la barra Progettazione.
Quindi, clicchiamo sul pulsante Seleziona Dati, come in figura.

 02 Selezionare I Dati Per Il Grafico

Apparirà la finestra Seleziona origine dati.
Al suo interno, noterete i due campi Voci legenda ed Etichette asse orizzontale.
A noi interessa solo la scheda Voci legenda. Al suo interno, spuntate la prima serie di dati, ovvero Prodotto 1, e selezionate il comando Rimuovi.
Dovrete ripetere tale operazione per tutte le altre serie di dati presenti nella scheda.
Una volta rimossi tutti i dati proposti da Excel, dovrete aggiungere i vostri dati manualmente.
Per creare la prima serie di dati, basterà selezionare il comando Aggiungi, presente sulla stessa scheda.

03 Specificare Gli Assi

A questo punto, si aprirà la finestra Modifica serie che permetterà di inserire la serie di dati desiderata. Quindi, procedete nel modo seguente:
usando il pulsante di Collegamento con il foglio di calcolo presente al lato di ogni campo della finestra, iniziate a selezionare la cella A2 per il campo Nome serie.
Nella casella sottostante, ovvero Valori X serie, inserite la cella B2, mentre in Valori Y serie selezionate la cella C2.
Infine, nell’ultima casella, Dimensioni bolla serie, inserite la cella D2.

04 Dare Un Nome Alle Serie

Dovrete procedere allo stesso modo per creare anche la seconda e la terza serie di dati, ovvero quelli che corrispondono al Prodotto 2 e al Prodotto 3.
Il procedimento è identico a quello precedente, basterà solo inserire le celle relative ai due prodotti.
Una volta concluso il tutto, basterà dare l’Ok sulla finestra Seleziona origine dati.

 05 Selezione Dati

 

Arrivati a questo punto, bisognerà formattare il grafico in modo da aggiungere degli elementi che ne semplifichino la comprensione.
Selezionate il grafico e cliccate sul pulsante Elementi grafico, che si trova in alto a destra della cornice. All’interno del menu contestuale, spuntate la voce Titoli degli assi.
Cambiate, quindi, i valori presenti nelle cornici inserendo sull’asse delle X la dicitura Mercato Italia, e sull’asse delle Y la voce Mercato Estero.
Usando lo stesso procedimento, cambiate anche il titolo del grafico.

06 Anteprima Grafico A Bolle

Ora dovrete aggiungere sul grafico i dati relativi al fatturato.
Dal menu Progettazione presente nella barra multifunzione, selezionate il pulsante Aggiungi elemento grafico.
Apparirà un menu contestuale, dal quale dovrete selezionare la voce Etichette dati.
Da qui si aprirà un ulteriore sottomenu.
Cliccate sul comando Callout dati.
In questo modo, state chiedendo a Excel di far comparire sul grafico i valori relativi al fatturato Italia, al fatturato Estero e il Totale.

07 Etichette Dati

Ora avete creato il grafico a bolle, ma come va interpretato? Vediamo di capire come leggere le informazioni presenti sul grafico.
Dalla figura sottostante si evince che la bolla più grande indica il prodotto più venduto. Nel nostro caso, l’articolo più venduto è il Prodotto 3.
La bolla più piccola rappresenta, invece, il prodotto meno venduto, che qui corrisponde al Prodotto 1.

 06 Anteprima Grafico A Bolle

 

Per quanto riguarda la posizione assunta da ognuna delle tre bolle, indica in quale mercato viene venduto il prodotto rappresentato da ciascuna bolla.
La bolla grigia, che rappresenta il Prodotto 3, si trova in alto a destra, ciò significa che questo articolo vende bene sia sul Mercato Estero che sul Mercato Italia.
La bolla blu, che rappresenta il Prodotto 1, si trova invece in basso a sinistra, da ciò si comprende che sia all’estero che in Italia il Prodotto 1 viene venduto poco. Bisogna, quindi, soffermarsi a capire le ragioni dell’insuccesso sul mercato di questo prodotto. I motivi possono essere legati al fatto che si tratti di un articolo inusuale o di un prodotto lanciato da poco sul mercato e che deve ingranare la giusta marcia.
Se la bolla del Prodotto 1 si fosse trovata nel riquadro in alto a sinistra, avrebbe significato che il prodotto risultava molto venduto sul Mercato Estero e poco in Italia. Al contrario, dalla posizione della bolla arancione, si evince che il Prodotto 2 ha molto successo sul Mercato Italia, mentre è poco venduto all’Estero.
Volendo riassumere cosa è emerso dalla lettura del nostro grafico a bolle, è possibile concludere che il Prodotto 3 è decisamente l’articolo di punta dell’azienda, dato che è ugualmente venduto su entrambi i mercati, il Prodotto 1 è un articolo che è stato introdotto da poco tempo sul mercato oppure che va eliminato del tutto. Il Prodotto 2, infine, sebbene contribuisca al fatturato dell’azienda, viene venduto bene solo sul Mercato Italia.

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